Si è da poco conclusa “La Settimana della Lingua italiana nel mondo”, un appuntamento a cadenza annuale che quest’anno ha avuto luogo tra il 17 e il 23 ottobre ideata e promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Dal 2001, ogni anno nella terza settimana di ottobre, la rete diplomatico-consolare e gli Istituti Italiani di Cultura assieme a MIC, MUR ed i principali partner della promozione linguistica in Italia (tra i quali Accademia della Crusca, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e Società Dante Alighieri), così come l Governo della Confederazione elvetica, sono impegnati nella realizzazione di questo evento tanto atteso.
Infatti la Settimana è divenuta nel tempo una ricorrenza partecipata e dedicata alla celebrazione della lingua italiana nel mondo.
Ogni Settimana è dedicata a un tema diverso, che serve da filo conduttore per un ricco programma di conferenze, mostre e incontri.
L’edizione appena conclusa avrà come tema “L’italiano e i giovani”, lo scopo è quello di esplorare le modalità con cui linguaggi e strumenti di comunicazione stanno evolvendo attraverso le generazioni di nativi digitali, nell’ottica di trasmettere, in Italia e all’estero, l’immagine di una lingua e, con essa, di un Paese in continuo dialogo armonico tra passato consolidato e presente innovativo.
Il sottotitolo della manifestazione infatti è stato: “Come scusa? Non ti followo”, proposto dagli studenti della Scuola Italiana di Montevideo.
L’obiettivo della manifestazione non è solo quello di celebrare la bellezza e complessità culturale e linguistica del nostro paese, ma anche e soprattutto quello di creare un punto di incontro tra gli apprendenti della lingua italiana nel mondo, gli operatori che in prima persona agiscono per permetterne la fruizione e le istituzioni che mediante la loro presenza sul campo possono agire con interventi mirati, atti alla promozione e miglior diffusione.
L’iniziativa funge anche da termometro, per tirare le somme dei numeri dell’andamento del gradimento della lingua italiana del mondo, le statistiche degli apprendenti e di quelli che sono in procinto di divenirlo.